lunedì 4 febbraio 2013

La moquette sì, la moquette no



La moquette è una costante nelle case inglesi quanto la moka nelle case italiane. Non può mancare. Non c’è allergia che tenga, né acaro della polvere che resista all’abitudine inglese di mettere la moquette ovunque. La moquette è un must. Tra l’altro tiene anche caldo ai piedi quando ci cammini sopra. Non è male. Quando, però, ce la troviamo in cucina o in bagno, magari sotto la vasca o ancor peggio vicino ai sanitari, non possiamo non pensare: “io scalzo lì non ci entro!”. Spesso presenta delle zone dalmatate vicino alla tazza (lascio a voi immaginare di che cosa si tratta) o macchioni scuri di origine incerta. Quando i nostri clienti ci chiedono quale sia il materiale migliore contro l’assorbimento dei liquidi, rispondiamo: tutti. La moquette è ovviamente out, da non considerare tra le opzioni: si comporta come se fosse una spugna. Alcuni rivestimenti come il parquet e il cotto sono più delicati, ma con un trattamento adeguato resistono ai liquidi meno aggressivi, anche all’olio d'oliva se per poco tempo. Il gres porcellanato, il klinker e le pietre (marmo incluso) si comportano meglio perché meno porosi. Le bicotture, le monocotture ed il gres porcellanato smaltato sono assolutamente insensibili ai liquidi. Quindi per cucine e bagni, per resistenza ed igiene, il consiglio è di non seguire l’esempio anglosassone, anche se economico  e caldo. Il gusto fa il resto.



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