venerdì 6 febbraio 2015

Come avere le maioliche napoletane di Sanata Chiara

Una delle mete obbligate per chi visita Napoli è senz’altro il complesso monastico di Santa Chiara. Questo luogo reso famoso da una delle più toccanti canzoni  napoletane è anche un luogo di inestimabile valore artistico.
Alla fine del ‘600,  per volere degli Angiò, il monastero di impianto gotico  viene completamente ristrutturato e il chiostro delle Clarisse affidato a Domenico Antonio Vaccaro che ne fa un luogo unico al mondo per impatto emotivo e bellezza.



Rivestì la struttura dei pilastri ottagonali con stupende mattonelle policrome, disegnate dallo stesso Vaccaro e realizzate dai "riggiolari" napoletani  Donato e Giuseppe Massa.
I pilastri, intervallati da sedili, sono decorati con motivi a tralci di viti e glicini, che si avvolgono a spirale fino al capitello di sostegno del pergolato. Sulle spalliere dei sedili, anch'essi maiolicati, sono rappresentati motivi agresti, marinari e mitologici.
Il risultato è una perfetta sintesi  della fantasia e dell’amore verso la natura in una serie di “capricci” (vedute ispirate alla realtà) ricchi di valori cromatici simili alla pittura di cavalletto con la forza espressiva barocca e l’eleganza tipica del rococò.
Quello che noi oggi vediamo non è più un solo un luogo di raccoglimento e preghiera, ma si caratterizza, e lo si evince attraverso le sue decorazioni, come una sorta di giardino delle delizie.  





Singole scene della decorazione di questo chiostro sono state richieste dai nostri clienti proprio per il loro potenziale decorativo. Ceramiche Persia e Persiarreda le hanno religiosamente riprodotte artigianalmente su diversi tipi di formati soprattutto per tavoli da giardino e fontane a muro. Sono dipinti a mano da Laura Persia su supporti industriali o artigianali. Per saperne di più potete recarvi presso la nostra sede a Roma in via Acerenza 4 o contattarci via Facebook.

martedì 20 gennaio 2015

Riproduzione artigianale dei pavimenti Cappella Mazzatosta e Tempietto di Santa Maria della Peste


In Italia, fin dalla fine del ‘400, il crescente numero delle botteghe dal centro-nord al sud italiano offre una vastissima varietà di disegni, temi, colori che si definiscono dal reperimento del materiale locale o di facile approvvigionamento, dalle tradizioni figurative locali o influenze, dalla richiesta delle differenti committenze.
Le scuole si moltiplicano e i caratteristici temi delle diverse tradizioni si diffondono anche all’estero influenzando la produzione di tutta Europa. L’offerta di una vasta e variegata produzione diffusasi in tutta Italia della mattonella invetriata, nel rinascimento sostituisce l’uso dei tappeti, moda importata dalle Fiandre. Uno dei primi pavimenti maiolicati di elevato valore artistico lo troviamo a Viterbo nella Cappella Mezzatosta nella chiesa di Santa Maria della Verità dove troviamo anche il nome di Lorenzo da Viterbo come esecutore dell’opera a sottolinearne l’importanza. Il pavimento è costituito da quadrelli e navette a formare degli ottagoni. I temi sono foglie accartocciate, animali, piccoli ritratti e il colore dominante è il blu cobalto.e foglie del "cartoccio" sono dipinte in blu cobalto, con velature dello stesso colore . I boccioli variano dal giallo chiaro, al verde ramina, al manganese.  


Vicino a Santa Maria della Verità venne eretta una cappella votiva in seguito alla pestilenza del 1493 detta appunto Santa Maria della Peste. Il pavimento è costituito da mattonelline a cellula unica e porta la firma di Paolo Nicolai. I colori sono in prevalenza blu cobalto ed arancio e tutte sono riquadrate con una semplice cornicetta in blu. I motivi rappresentati sono floreali e geometrici, vi sono poi animali (lumache, lepre, delfino e i uccelli) e profili caricaturali.

 

Questi pavimenti rinascimentali sono stati riprodotti artigianalmente in varie occasioni nell'arco degli ultimi vent'anni da Laura Persia prima per la Metriquadri e vengono riproposti ora per Ceramiche Persia e Persiarreda. Sono dipinti a mano su supporti industriali o artigianali e le misure possono cambiare in base alle esigenze del cliente, ma non si allontanano dalle proporzioni degli originali. I tempi di consegna sono in genere veloci, ma ovviamente legati ai tempi di produzione delle ceramiche fatte a mano. Maggiori informazioni possono essere richieste presso la nostra sede a Roma in via Acerenza 4 o via Facebook.



 

giovedì 15 gennaio 2015

Ceramica: forma e durevolezza


L’arte della ceramica è antichissima: i primi manufatti risalgono a 7-8000 anni fa e provengono dal vicino oriente. Dalla Mesopotamia si diffonde poi in Egitto, dove già dal III millennio avanti Cristo, fanno la loro comparsa, accanto al vasellame di uso quotidiano, lastre e piastrelle. Le superfici sono ricoperte da una vernice alcalina e colorata in una gamma cromatica dal verde al blu, colori che rimarranno fondamentali nella produzione successiva, anche in Europa, come l’ossido di cobalto (blu) o ossido di manganese (marrone) ossido di rame (verde ramina). Questi ossidi, quelli usati in seguito, sono stati selezionati nel tempo tra quelli che, sottoposti ad una cottura in forno fino a 1200-1300 gradi non bruciassero.

La ricostruzione della “Porta di Isthar” VI sec a.C - Peragamonmuseum, Berlino - è stata possibile perché interamente rivestita di mattonelle ceramiche invetriate che si sono preservate nel tempo dando modo agli archeologi ed ai restauratori di risalire al monumento originale che, nonostante il tempo, hanno potuto suggerire l'aspetto originale del monumento.

sabato 22 novembre 2014

Una nuova tecnologia che consente una facilità di posa con piastrelle di grande formato

Abk Group ha presentato "Auto-Leveling" la nuova tecnologia che consente perfetta planarità e facilità di posa anche con le piastrelle di grande formato. Abk, Ariana e Flaviker, i marchi del gruppo, applicano questa innovativa tecnologia al prodotto in fase di pressatura. Il materiale così ottenuto, garantisce l'azienda, è caratterizzato da notevole elasticità e flessibilità per la posa: un minimo grado di convessità garantisce la massima aderenza al massetto. Una volta posata, infatti, la piastrella si autolivella, permettendo di ottenere una planarità sempre perfetta.
"Auto-Leveling" si basa sull'impiego di impasti a base di materie prime per loro natura altamente stabili e resistenti, ma al tempo stesso ad elevata plasticità, unito ad una specifica lavorazione - studiata e sviluppata esclusivamente nei laboratori di ABK . Inoltre, i materiali impiegati nell'impasto sono ecologicamente riconosciuti e, opportunamente dosati e miscelati, conferiscono ai prodotti dei marchi Abk Group le caratteristiche necessarie per conseguire importanti crediti nel sistema di rating Leed. Attualmente questa tecnologia viene applicata a tutti i prodotti del gruppo nei formati 20x170 e 40x170, in particolare alle collezioni Soleras di ABK, Portland 325, Bali e Larix di Ariana e Dakota di Flaviker. 

(Da www.bluerosso.it)

venerdì 28 febbraio 2014

Rivestimenti in ceramica

Le piastrelle di ceramica sono un prodotto che associa all'igiene, alla resistenza e alla facilità di pulizia, un design all'avanguardia. Oggi le piastrelle di ceramica non sono più adatte solo al bagno e alla cucina, ma a tutti gli ambienti della casa grazie a soluzioni sempre nuove, originali e che creano tendenza. Proprio la versatilità del prodotto ceramico e l'adattabilità a tutte le superfici, ne fanno una soluzione di arredo che sta sempre più conquistando nuovi spazi e nuove funzioni abitative, trasformando la piastrella di ceramica da un materiale per l'edilizia a un prodotto di tendenza.

L'infinità varietà delle piastrelle di ceramica si esprime in particolare nei formati, nei colori e nelle tonalità. Grazie alle nuove tecniche di produzione si possono ottenere lastre di qualsiasi spessore edimensione: dal mosaico che misura 0,5x0,5 cm al formato fino ad arrivare a un massimo di 100x300 cm. Tra i formati più interessanti ci sono quelli che derivano dai gres porcellanato effetto legno (che imitano le tavole di parquet) e da cui ne stanno prendendo lentamente le distanze con splendidi effetti come il cemento levigato.


Tra le novità dei colori spiccano le finiture delle superfici che imitano le materie naturali, come pietra e legno grazie anche a rilievi e incisioni. Vi sono poi imitazioni di superfici come ferro ossidato o rame grazie all'utilizzo di inserti o smalti metallici. Ci sono infine proposte originali anche tra le decorazioni: piastrelle con effetti tridimensionali che donano dinamicità e carattere all'ambiente o decori che imitano i tessuti, il cuoio, il cemento o la carta. 
Una delle tendenze è quella delle misure extra-large visto che consentono un rivestimento omogeneo, con meno fughe e senza il tipico effetto tipico della piastrellatura. I grandi formati possono fungere da rivestimento nella realizzazione di boiserie o consentono una soluzione innovativa per il rivestimento del box doccia, realizzabile con l'applicazione di poche lastre.

Le fabbriche di ceramica sono oggi particolarmente attente alla sostenibilità. Infatti le maioliche: costituiscono di per se un materiale in grado di garantire un alto grado di isolamento termico;sono una componente fondamentale delle cosiddette pareti ventilate, sistemi tecnologici di rivestimento degli edifici che consentono importanti risparmi energetici; sono il materiale di rivestimento che garantisce la massima durabilità nel tempo, evitando frequenti ristrutturazioni, con conseguenti risparmi energetici relativi alla filiera produttiva e di istallazione di nuovi materiali; garantiscono il massimo igiene a fronte di una manutenzione estremamente semplice, che non richiede l’uso di materiali chimici e inquinanti; nelle fasi di fine vita dei materiali sono riciclabili e, comunque, classificati come rifiuti inerti, smaltibili in discarica senza pericolo di emissioni nocive per l’ambiente. Oltre alle lastre tradizionali, spesse 8-10 mm, puoi trovare in commercio piastrelle molto sottili,  prodotte con sofisticate tecnologie che riducono l'utilizzo di materie prime, oppure rivestimenti realizzati con vetro riciclato proveniente dagli schermi dei televisori a tubo catodico.

sabato 1 febbraio 2014

Galleria

#ceramichepersia

Come trovarci su Instagram? Tanto per iniziare potete cominciare digitando sulla  barra di ricerca utenti "Ceramiche Persia", aggiungendo "Home Design", tanto per essere sicuri! Ci sono poi i famosi tag che funzionano come delle parole o frasi chiave. La lingua franca è l'inglese anche se noi ne utilizziamo alcune in italiano come #roma, #pavimenti o #casa. Dipendendo dalla frequenza del loro utilizzo queste possono condurre più o meno direttamente a noi. I tag specifici sono i più consigliati: #tiles, #madeinitaly,  #homedesign o #italiandesign. Il metodo più veloce per arrivare a noi è quello di digitare #ceramichepersia. Ogni foto è taggata con il nome della nostra azienda. La maggior parte di queste è tratta dai nostri cataloghi senza filtri di alcun tipo. Ci stiamo comunque organizzando per mostrarvi di più!