Il fatto è che usare un materiale che ne imita un altro, che di fatto è solo un’immagine dell’originale, non è proprio una scelta di grande coerenza. Ma resta la realtà di un materiale, come la ceramica, che continua ad essere preferito per la sua igienicità, facilità di pulizia e necessità minima di manutenzione e un altro, come il legno, dall’insostituibile fascino e calore, ma che richiede grande cura e attenzione ed in più, essendo un materiale vivo, è soggetto a mutamenti dovuti a luce, calore e umidità negli ambienti. Quindi, i consumatori continuano a preferire la ceramica che imita il legno, e il mercato li accontenta, come dimostra anche la grande offerta ammirata in fiera all’ultima edizione di Cersaie, con prodotti che migliorano sempre di più dal punto di vista della qualità. Le venature del legno sono riprodotte con particolare realismo e persino al tatto l’effetto è oggi molto simile a quello del legno vero.
Le essenze riprodotte sono praticamente tutte quelle che si possono trovare per i pavimenti in legno, ed anche i formati sono dello stesso genere di quelli del parquet e non quelli delle piastrelle tradizionali. L’unico consiglio che raccomando di seguire è di evitare assolutamente l’accostamento tra l’uno e l’altro materiale, parquet e ceramica effetto legno, che mi è stato a volte richiesto da alcuni committenti. Inoltre particolare attenzione deve essere rivolta, per evitare di rovinare la resa finale, alla posa in opera che, ovviamente, utilizzerà metodi e collanti solitamente impiegati per la ceramica e deve essere eseguita a regola d'arte.
Elemento delicato sono le fughe che devono essere sottili (non più di 2 mm) e colorate con un colore simile a quello del pavimento. Fondamentale, quindi, rivolgersi ad un ottimo piastrellista. L’azienda Ceramica Ariana ha presentato a Cersaie tre nuove collezioni ceramiche, frutto proprio dell’idea di contaminazione tra materiali diversi. Al centro dei riflettori dell’ATELIER ARIANA, il nuovissimo spazio espositivo della azienda ceramica del Gruppo ABK progettato, in occasione dell’edizione di Cersaie 2012, per mostrare le nuove proposte di home design dedicate a chi desidera il fascino ricercato dell’eleganza e l’unicità di stile, ci sono state le collezioni Habitat, Larix e Convivium. Tra queste segnaliamo in particolare Larix che, come evoca lo stesso nome, è stata la collezione in cui Ariana ha selezionato l’essenza del larice per le sue pregevoli qualità estetiche riproposte in chiave ceramica, superando con il risultato ottenuto i concetti di imitazione e reinterpretazione dei materiali. Il leggero effetto lustrato, presente nella versione della collezione Larix per gli interni, risalta sulle sottili nervature che caratterizzano la sua superficie, e regala al prodotto una particolare brillantezza che sottolinea gli aspetti di invecchiamento, dovuti principalmente all’usura e all’azione congiunta dei raggi del sole e dell’umidità, caratteristici dell’essenza del larice grezzo. Nella versione Patchwork troviamo a catalogo tra gli altri formati il listone decorato, ideale anche come rivestimento, in cui il legno vintage sposa la grafica di pattern lucidi. A completamento di questa collezione - studio dedicata al mondo dei pavimenti in legno anticato, Ariana inserisce lo speciale fondo Tarsie, nel formato 60x60 rettificato, che permette di ricreare in ceramica l’effetto dei tradizionali parquet a cassettoni. Fanno inoltre parte di Larix alcune originali soluzioni decorative da rivestimento ideali per vestire pareti interne o esterne anche al di fuori dell’ambiente bagno. Larix, gres porcellanato a massa colorata, è disponibile nei colori Perla, Tortora, Fumè, Fieno e Sabbia, in tre formati rettificati per interni: 20 x 80, 13,5 x 80 e 60 x 60 cm. Nel formato 20 x 80 Larix è proposto anche con finitura grip, antiscivolo per esterni, certificata R11.
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