sabato 26 gennaio 2013

Terzo fuoco

Questo termine era inizialmente destinato a descrivere un ciclo termico condotto a una temperatura massima non superiore a 800°C. La definizione di terzo fuoco era originata dal fatto che gli oggetti ceramici avevano già subito una prima cottura del corpo ceramico e una seconda cottura dello strato di smalto. Il terzo fuoco era destinato, quindi, alla cottura delle decorazioni finali nella produzione di vasellame, stoviglie e, più recentemente, delle piastrelle ceramiche. Nel caso di piastrelle è usato soprattutto per i cosiddetti ‘pezzi speciali’, attraverso tecniche volte a conferire alle piastrelle stesse un apprezzabile effetto estetico.


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