mercoledì 30 gennaio 2013

Il soffitto maiolicato di S.Donato presso Castelli


L'antico borgo di Castelli, ai piedi del massiccio del  Gran Sasso, è famoso in tutto il mondo per la produzione di straordinaria qualità e raffinatezza delle sue ceramiche, alcune delle quali sono esposte nei più grandi musei del mondo come il British Museum, l'Hermitage, il Louvre e il Metropolitan Museum of Art. Uno dei gioielli di Castelli è sicuramente la Chiesa di S. Donato con il suo splendido soffitto maiolicato, unico in Italia. Fu eretta come chiesa di campagna dedicata alla Madonna del Rosario nel XV secolo. Il suo primo soffitto maiolicato, oggi esposto presso il Museo delle Ceramiche di Castelli, è attribuito alla scuola dei ceramisti della famiglia Pompei. Fu ampliata, poi, agli inizi del Seicento dando origine alla attuale Chiesa di S. Donato ed al suo prezioso soffitto maiolicato (già presente nella sua prima versione) realizzato con la corale partecipazione di tutti i ceramisti castellani. I circa 800 mattoni che lo compongono, recanti le date 1615, 1616, 1617, raffigurano motivi geometrici, stemmi e emblemi araldici, ornati e decorazioni floreali, immagini del repertorio animalistico e, soprattutto, figure, simboli ed iscrizioni religiose. Forse ancor più suggestiva è la presenza di immagini di personaggi maschili e femminili dell'epoca. Il cosiddetto "stile San Donato" ha alimentato per secoli la operosità delle botteghe castellane, che hanno prodotto in notevole quantità per motivi devozionali o commerciali, facendone una delle tematiche tipiche dell'artigianato locale.


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