L'antico borgo di Castelli, ai piedi del massiccio
del Gran Sasso, è famoso in tutto il mondo per la produzione di
straordinaria qualità e raffinatezza delle sue ceramiche, alcune delle quali
sono esposte nei più grandi musei del mondo come il British Museum,
l'Hermitage, il Louvre e il Metropolitan Museum of Art. Uno dei gioielli di
Castelli è sicuramente la Chiesa di S. Donato con il suo splendido soffitto
maiolicato, unico in Italia. Fu eretta come chiesa di campagna dedicata alla
Madonna del Rosario nel XV secolo. Il suo primo soffitto maiolicato, oggi
esposto presso il Museo delle Ceramiche di Castelli, è attribuito alla scuola
dei ceramisti della famiglia Pompei. Fu ampliata, poi, agli inizi del Seicento
dando origine alla attuale Chiesa di S. Donato ed al suo prezioso soffitto
maiolicato (già presente nella sua prima versione) realizzato con la corale
partecipazione di tutti i ceramisti castellani. I circa 800 mattoni che lo
compongono, recanti le date 1615, 1616, 1617, raffigurano motivi geometrici,
stemmi e emblemi araldici, ornati e decorazioni floreali, immagini del
repertorio animalistico e, soprattutto, figure, simboli ed iscrizioni
religiose. Forse ancor più suggestiva è la presenza di immagini di personaggi
maschili e femminili dell'epoca. Il cosiddetto "stile San Donato" ha
alimentato per secoli la operosità delle botteghe castellane, che hanno
prodotto in notevole quantità per motivi devozionali o commerciali, facendone
una delle tematiche tipiche dell'artigianato locale.
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