Le
caratteristiche tecniche del gres porcellanato sono rilevanti ai fini
dell'ottenimento dell'abitabilità/agibilità è il grado di
scivolamento della superficie ceramica che è valutato con un
coefficiente compreso tra R9 e R13. Questi coefficienti, indicati con
il valore R (che è rapportato all'angolo di inclinazione in cui la
persona perde attrito) classificano i prodotti secondo le esigenze
specifiche delle destinazioni d'uso, indicate con un ordine crescente
di pericolosità. I valori sono compresi tra R9 per i prodotti che
hanno superato il primo livello di test fino a R13 valore indicato
per particolari pavimentazioni industriali.
Sono
altresì importanti le caratteristiche antigelive
(fondamentale per pavimentazione da esterno), resistenza agli urti,
ai graffi, alle macchie e agli attacchi chimici.
Il
grado diassorbimento d'acqua è tra i più bassi tra i materiali da
rivestimento per pavimento e pareti pari a 0.5%.
Inoltre
sono da registrarsi anche alti valori relativamente alla resistenzaa flessione e alla resistenza ad abrasione.
Il
grande valore estetico e funzionale del gres porcellanato, così come
ripreso sopra, discende anche dalla grande capacità di questo
prodotto di riprodurre gli effetti visivi e strutturati di qualsiasi
materiale, ecco quindi che si possono trovare in commercio una serie
molto vasta di prodotti in gres effetto pietra, marmo, legno, cotto e
cemento.
Un
materiale sicuramente molto versatile dai molteplici effetti.
La
scelta del gres porcellanato deve tener presente anche della finitura
superficiale e del taglio; in commercio si trovano molti prodotti ma
le finiture più frequenti sono:
- naturale (strutturata o bocciardata) - è una finitura molto versatile che si presta a molteplici usi; il prodotto non subisce altre lavorazioni in superficie dopo la cottura, garantendo una maggiore durezza e resistenza alla permeabilità
- lappata - viene ottenuta trattando la superficie del prodotto ceramico con specifiche spazzole abrasive che ne diminuiscono parzialmente la ruvidità, aumentandone la caratteristica di brillantezza
- levigata lucida / levigata satinata - e' una finitura che presenta una omogeneità superficiale di trattamento; la prima caratterizzata da una elevata brillantezza, la seconda opaca ma con un grado di luminosità da non trascurare; questa finitura risulta essere piu' delicata rispetto alla finitura naturale perché il processo di levigatura apre una serie di pori del materiale che lo rendono sicuramente più sensibile alle macchie.
Il
gres porcellanato può fondamentalmente avere tre tipologie di bordi:
- naturale (NAT) - bordo derivato solo dalla formatura della pressa
- rettificato monocalibro (RETT) - bordo perfettamente rettilineo che viene ottenuta da un rigoroso processo di squadratura che riporta i pezzi ad un'unica misura dei bordi e che può portare anche ad un sistema di posa senza fuga o con un minimo di 1 mm.
- anticato (con bordo irregolare rustico) che richiede una fuga di almeno 4 mm.
Il
tono e il calibro sono infine due fattori importanti
rispetto alla consistenza del materiale; il calibro è lo spessore
del materiale, mentre il tono diventa importante perché essendo il
gres un prodotto industriale, diventa quasi impossibile trovare una
omogeneità cromatica costante nella produzione, per cui i materiali
vengono divisi in lotti per omogeneità di colore prima del
confezionamento, identificati appunto dal tono.